Il bambino di Carta

    Anno

    2017

    Editore

    Libromania

    Pagine

    284

    Il bambino di carta racconta la storia appassionante, drammatica e coinvolgente della famiglia Milne e di Christopher Robin: una famiglia travolta dal successo e un bambino privato dell’infanzia sullo sfondo della Londra dei ruggenti anni Venti del secolo scorso. Tate e suffragette, club esclusivi per gentiluomini e reduci feriti nel corpo e nell’anima, scioperi di chi ha fame e le lussuose serate di gala a teatro, la dimensione più intima e privata dei più grandi nomi della letteratura inglese, i perversi meccanismi del successo letterario, la genesi bizzarra di un capolavoro nato per caso, l’incomunicabilità tra padri e figli, il bullismo, gli orrori della guerra e molto altro ancora nelle pagine di un romanzo mozzafiato. Winnie the Pooh non l’ha creato Walt Disney. L’ha inventato Alan A. Milne, uno scrittore inglese nella Londra degli Anni Venti. E nelle pagine del suo libro lo ha fatto interagire con Christopher Robin, un bambino che esisteva davvero ed era suo figlio. L’orso Winnie è diventato così famoso che la sua ombra si è proiettata sulla vita del ragazzino in carne e ossa, trasformandolo in una creatura di carta destinata a non crescere mai. Questo romanzo biografico, basato sulle memorie dei protagonisti, ne racconta la vicenda autentica.

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    Il bambino di carta

    Il bambino di carta racconta la storia appassionante, drammatica e coinvolgente della famiglia Milne e di Christopher Robin: una famiglia travolta dal successo e un bambino privato dell’infanzia sullo sfondo della Londra dei ruggenti anni Venti del secolo scorso. Tate e suffragette, club esclusivi per gentiluomini e reduci feriti nel corpo e nell’anima, scioperi di chi ha fame e le lussuose serate di gala a teatro, la dimensione più intima e privata dei più grandi nomi della letteratura inglese, i perversi meccanismi del successo letterario, la genesi bizzarra di un capolavoro nato per caso, l’incomunicabilità tra padri e figli, il bullismo, gli orrori della guerra e molto altro ancora nelle pagine di un romanzo mozzafiato. Winnie the Pooh non l’ha creato Walt Disney. L’ha inventato Alan A. Milne, uno scrittore inglese nella Londra degli Anni Venti. E nelle pagine del suo libro lo ha fatto interagire con Christopher Robin, un bambino che esisteva davvero ed era suo figlio. L’orso Winnie è diventato così famoso che la sua ombra si è proiettata sulla vita del ragazzino in carne e ossa, trasformandolo in una creatura di carta destinata a non crescere mai. Questo romanzo biografico, basato sulle memorie dei protagonisti, ne racconta la vicenda autentica.

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    2017

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    Libromania

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